Autore: Kate Williams
Ulteriori informazioniI finanziamenti tanto necessari per l'adattamento e la mitigazione del clima non stanno raggiungendo le persone che ne hanno bisogno.
Nonostante i progressi nel garantire impegni dai governi internazionali, meno del 10% delle finanze climatiche internazionali raggiunge effettivamente i governi subnazionali, il che significa regioni, città e comuni. Poiché è qui che sono implementate circa il 90% delle soluzioni climatiche, è un grosso problema che minaccia la nostra capacità di raggiungere obiettivi climatici globali.
In questo articolo, vedremo questo caso - e cosa possiamo fare al riguardo.
Gli attori subnazionali (stati, regioni, province) svolgono un ruolo fondamentale nell'accelerazione di azioni climatiche a livello locale. Ciò è dovuto alla loro vicinanza ai cittadini, all'attenzione locale e all'impegno con diversi attori e settori nei loro territori.
Essere, letteralmente, sul terreno, sono più vicini agli impatti dei cambiamenti climatici e alle popolazioni colpite da esso. Ciò li rende posizionati in modo univoco per impegnarsi con comunità vulnerabili, sviluppare soluzioni culturalmente appropriate e attuare progetti su misura per i loro specifici contesti e esigenze territoriali.
e la domanda di finanziamenti climatici continua solo a crescere. Parlando al Maia Project Evento politico di COP29 nel 2024, GILL Manveer, Senior Manager, Senior Manager, Senior Manager, Senior Manager, Senior Manager, Senior Manager, Senior Manager, Senior Manager, Senior Manager, Senior Finances Finance Investment Financia strategie. Solo nel 2023, 636 città hanno rivelato progetti climatici per un valore di $ 146 miliardi in totale, cercando $ 65 miliardi di investimenti.
Nonostante la crescente necessità, tuttavia, i governi subnazionali affrontano sfide significative nell'accesso al finanziamento climatico, tra cui:
Mancanza di consapevolezza: Molte autorità locali non sono nemmeno consapevoli che esistono opportunità di finanziamento. Finanza.
disallineamento delle politiche nazionali e locali: le politiche nazionali spesso mancano di coerenza e chiarezza, rendendo difficile per i governi locali navigare e applicare.
decentralizzazione incompleta : in molti paesi, i governi subnazionali mancano dell'autorità necessaria per pianificare efficacemente l'azione climatica.
Capacità insufficiente: Molte entità locali mancano delle competenze tecniche per sviluppare progetti "bancabili" che soddisfano i requisiti dei finanziatori internazionali.
Mancanza di comunicazione bidirezionale: istituti finanziari spesso mancano delle esigenze specifiche e delle sfide dei governi subnazionali. C'è anche una percezione persistente che i progetti subnazionali non siano bancabili o investibili. I governi locali possono anche lottare per interagire con investitori privati a causa della mancanza di comprensione dei requisiti degli investitori e dei canali di comunicazione limitati.
Mancanza di supporto o risorse: barriere alla protezione di finanziamenti assicurativi includono costi di transazione elevati e risorse insufficienti per le climati e vulnezzabilità. per accedere o utilizzare. Ciò rende difficile prendere decisioni informate. Gli attori locali spesso mancano anche di controllo sugli strumenti e sui dati necessari per sviluppare e implementare soluzioni climatiche su misura per le loro esigenze specifiche.
mancanza di coordinamento e comunicazione : questo include tra diversi stakeholder, tra cui scienziati, politici e istituzioni finanziarie.
del tutto, queste sfide creano ostacoli significativi alla mobilitazione del finanziamento climatico a livello subnazionale.
Le regioni sono posizionate in modo univoco per affrontare le sfide [climate] con soluzioni su misura e rilevanti localmente, ma devono essere affrontate le barriere di accesso finanziario limitato e capacità tecnica. - Natalia Uribe, segretario generale, regioni4
Alcune regioni stanno aumentando e aprono la strada, ma non è ancora abbastanza. Ad esempio, la Scozia contribuisce a fondi internazionali come il fondo perdita e danni. Altri stanno esplorando meccanismi come tasse di carbonio, obbligazioni verdi e crediti di biodiversità come potenziali fonti di entrate. Ma c'è ancora molta strada da fare prima che altri attori locali siano allo stesso modo attivi e potenziati.
Ciò che è necessario è costruire un business case avvincente per progetti locali che sono praticabili, sostenibili e attraenti per gli investitori.
Diamo un'occhiata a come farlo dopo.
Nonostante la crescente consapevolezza della necessità urgente di investimenti locali, i progetti spesso lottano per attirare fondi sufficienti. Ciò può essere dovuto a una percepita mancanza di redditività finanziaria, a una comprensione limitata dei potenziali rendimenti o alle complessità di coinvolgimento con contesti locali.
Vedi, le buone idee da sole non sono sufficienti; Gli aspiranti destinatari devono costruire un caso aziendale avvincente, dimostrando il valore dell'investimento nelle iniziative climatiche locali e il potenziale per i rendimenti ambientali ed economici. Ottieni questo bene e gli investitori morderanno.
Poiché il solo finanziamento pubblico non è sempre sufficiente, tuttavia, c'è la sfida aggiuntiva di fare il caso in un modo che risuona con i settori sia pubblici che privati.
Una questione chiave è l'attenzione sproporzionata sul finanziamento delle azioni di mitigazione del clima (per prevenire ulteriori aumenti di temperatura) rispetto alla necessità di adattarsi ai suoi già inevitabili impatti.
Mentre meno del 2% del finanziamento climatico locale dal 2021-2022 è andato all'adattamento, oltre il 30% dei progetti subnazionali divulgati dà la priorità all'adattamento, sottolineando una urgente necessità di allocazione delle risorse in questo settore.
Sergio Arjona Jiménez, vice ministro della sostenibilità e dell'ambiente, governo regionale dell'Andalusia, osserva che nell'Andalusia, l'adattamento rappresenta solo meno del 5% della spesa climatica della regione. Ciò nonostante il fatto che i governi subnazionali siano responsabili del 90% dell'adattamento rispetto al 70% della mitigazione.
Lo squilibrio tra l'adattamento e il finanziamento della mitigazione grad, in parte, dalle difficoltà coinvolte nella quantificazione dei benefici economici dei progetti di adattamento, che spesso prevedono la prevenzione delle perdite future piuttosto che la generazione di guadagni finanziari immediati. Ciò suggerisce che dobbiamo evolversi da finanziamenti reattivi a breve termine a investimenti strategici e anticipati che costruiscono resilienza climatica a lungo termine. È inoltre necessario integrare la mitigazione e l'adattamento a livello locale, dove le vulnerabilità diventano più evidenti.
Con questo in mente, possiamo imparare molto da regioni come l'Andalusia, che ha lanciato soluzioni innovative basate sulla natura e iniziative di carbonio blu finanziate da pubblico come Marshland Restoration. Più a nord in Catalogna, il pubblico per il clima del clima finanziario e progetti di adattamento attraverso le tasse sulle emissioni dei veicoli, tra le altre fonti. Ad oggi, ha investito circa 380 milioni di euro in 67 iniziative incentrate sulla riduzione delle emissioni di carbonio e sull'aumento della resilienza in vari settori.
La Catalogna adotta anche un approccio olistico per integrare l'adattamento e la mitigazione. Ad esempio, hanno sviluppato linee guida volte a ridurre la povertà energetica e promuovere l'energia rinnovabile. Ciò migliora entrambi la resilienza della comunità a temperature estreme e riduce le emissioni di carbonio, integrando perfettamente la mitigazione e l'adattamento.
Questi esempi spagnoli sottolineano l'importanza di adattarsi ai meccanismi finanziari per i contesti ambientali, sociali ed economici unici di ciascuna regione. Dimostrano inoltre che è possibile creare soluzioni subnazionali innovative che integrano la mitigazione e l'adattamento, generando benefici ambientali e socioeconomici.
Creando incentivi per il sequestro del carbonio e la riduzione delle emissioni mentre investendo nelle misure di costruzione della resilienza, i governi possono attrarre investimenti e massimizzarne l'impatto.
Come abbiamo visto, la collaborazione con il settore privato è essenziale per ridimensionare l'azione climatica di impatto a livello subnazionale. I fondi pubblici da soli sono insufficienti per soddisfare le enormi esigenze di investimento associate ai cambiamenti climatici. Collaborando con entità private, i governi locali possono co-progettare soluzioni guidate localmente e sfruttare ulteriori capitali, competenze e innovazione per accelerare l'implementazione.
Per avere partenariati di successo, pubblico-privato dovrebbe mirare a creare risultati redditizi, equa e di miglioramento del benessere. Ciò richiede un passaggio dai modelli di finanziamento tradizionali a soluzioni finanziarie co-progettate che includono le parti interessate locali. Coinvolgendo le comunità e le imprese locali nella pianificazione e nell'attuazione di progetti climatici, i governi possono garantire che le iniziative siano allineate con le priorità locali e generare ampi benefici.
Ad esempio, Giorgio Maione, ministro dell'ambiente e clima della regione di Lombardia, in Italia, condivide il modo in cui hanno integrato gli obiettivi climatici nella finanza pubblica collaborando con il progetto di budget di prossima generazione di Under2. Ciò li ha aiutati ad adottare pratiche di bilancio allineate al clima concentrandosi su iniziative sostenibili a basse emissioni e promuovendo gli investimenti analizzando metodi innovativi di generazione delle entrate. Lombardia fa anche parte di una rete internazionale volta a condividere le migliori pratiche finanziarie per il clima in modo che tutti possano imparare gli uni dagli altri.
In tutte queste collaborazioni, la fiducia è essenziale, così come sta costruendo forti relazioni con le parti interessate, dagli scienziati ai politici ai cittadini. Senza questo, è difficile mobilitare le risorse necessarie e attuare soluzioni sostenibili.
La chiave sta nella comunicazione trasparente, nei processi decisionali inclusivi e un impegno per gli obiettivi condivisi. Anche iniziative come il progetto Maia svolgono un ruolo importante, unendo le parti interessate e le informazioni climatiche attraverso piattaforme, strumenti e comunità per migliorare la condivisione e l'interoperabilità dei dati. Infine, c'è un lavoro da fare per educare gli investitori e cambiare percezioni negative sulla fattibilità dei progetti subnazionali.
Fonti
Collaboratori
Organizzazioni
Communications agency
Inmedia Solutions